COME UN’ONDA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Il 24 ottobre la classe 5H del Liceo Kennedy, accompagnata dalla Professoressa Battistelli e dalla Professoressa Prinzi, si è recata all’Università di Roma Tre per assistere alla prima tappa dell’iniziativa Come un’onda contro la violenza sulle donne. Questa campagna nazionale, lanciata da Rai Radio 1 e GR nel novembre 2023, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolar modo i giovani, sui molteplici aspetti della violenza di genere. L’iniziativa si protrarrà per un anno e coinvolgerà università, piazze, scuole, associazioni, tribunali e carceri, cercando di far emergere le testimonianze dei centri antiviolenza attivi in tutto il Paese.
Quest’anno, l’iniziativa prevede una serie di eventi in molte città italiane, con particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni. L’obiettivo finale è promuovere una cultura del rispetto e della parità, fornendo strumenti per prevenire la violenza e spiegando le dinamiche che la alimentano.
“Un problema strutturale – come afferma Francesco Pionati, direttore di Radio1 – un problema profondo che non si risolve con il contenimento giudiziario, bisogna gettare semi affinché le generazioni del futuro vengano su con una volontà ferma di combattere la violenza in ogni sua forma”.
Gli interventi hanno presentato ai ragazzi dati statistici, informazioni su percorsi di ricerca della sociologia della comunicazione e analisi degli stereotipi di genere diffusi nella comunicazione pubblica. Di grande impatto è stato l’intervento di Zarifa Ghafari, prima donna afghana ad aver ricoperto il ruolo di sindaco nella città afgana di Maidanshahr, costretta a rifugiarsi negli USA perché perseguitata dal ripristinato regime talebano che più volte ha attentato alla sua vita.
L’esperienza è stata l’occasione, per gli alunni del Kennedy presenti, di arricchire le conoscenze in ambiti significativi correlati ai contenuti dell’Educazione Civica e per sviluppare le competenze chiave dell’Orientamento, per quanto riguarda l’esercizio del pensiero critico e la capacità di riconoscere la complessità del reale in un’ottica trasversale mirata a promuovere nei ragazzi, non solo la consapevolezza, ma anche l’agentivity, relativamente a un tema che la nostra scuola ha identificato come significativo nel suo Piano per l’Orientamento.